L’utilizzo delle applicazioni mobili è diventato ormai una costante delle nostre vite, dal lavoro al tempo libero, e sono sempre di più le proposte che consentono di migliorare le nostre performance nei vari ambiti di attività. Anche per ciò che riguarda i risultati di sostenibilità ambientale, sono state lanciate in questi anni pregevoli iniziative in grado di aiutarci a correggere i comportamenti sbagliati e a capire come agire al meglio per ridurre l’impatto delle nostre azioni sul pianeta: ecco alcuni dei servizi più interessanti.
L’importanza e le potenzialità delle app
In questi ultimi anni abbiamo visto come le app siano diventate centrali in situazioni di ogni genere, dall’organizzazione del lavoro fino all’intrattenimento, e addirittura alcuni settori in particolare hanno conosciuto un boom economico favorito proprio dalla diffusione di questi software. Pensiamo per esempio al mondo della nascente intelligenza artificiale e della gamification, dove è possibile ricreare contesti virtuali in cui poter accedere ai migliori slot online, partecipare ad aventi riservati e progettare contesti urbani paralleli tramite uno schermo o un VR.
Le applicazioni mobili non hanno però rivoluzionato solo il mondo dell’intrattenimento, ma anzi hanno assunto un ruolo da protagonista anche in molti altri campi, per esempio offrendo opportunità di sviluppo nel campo della sostenibilità ambientale. Numerose app sono state sviluppate proprio per informare e coinvolgere gli utenti nella lotta ai cambiamenti climatici e nella promozione di comportamenti sostenibili, supportando processi virtuosi sia da parte dei cittadini che delle aziende.
Sostenibilità e trasporti: cosa cambia con le app
Una delle aree in cui le app stanno rivoluzionando il nostro modo di essere sostenibili è quella dei trasporti. Società come Uber e Lyft hanno introdotto, per esempio, servizi di condivisione dei mezzi di trasporto, che consentono di ridurre il numero di automobili in circolazione e quindi le emissioni di CO2.
A queste opzioni si aggiungono le applicazioni che offrono informazioni in tempo reale sui mezzi pubblici e sulle condizioni del traffico, permettendo agli utenti di pianificare al meglio i loro spostamenti e di evitare lunghe attese in coda o alla fermata del bus, per un miglioramento complessivo del servizio sia dal punto di vista del comfort degli utenti che dell’impatto ambientale delle attività umane.
Le app per gestire rifiuti e consumi
Altri ambiti in cui le app stanno giocando un ruolo chiave sono la gestione dei rifiuti e il consumo consapevole. Un brand che si è diffuso rapidamente in tutta Europa è per esempio Too Good To Go, che oggi permette di acquistare cibi invenduti a prezzi scontati, riducendo lo spreco alimentare: l’idea di fondo è semplice e si basa sul mettere in contatto i negozi che a fine giornata hanno cibo in eccesso e i consumatori che vogliono “salvarlo”, acquistandolo a un prezzo molto più basso, il tutto proprio tramite app.
Allo stesso modo, esistono applicazioni che aiutano gli utenti a tracciare la propria impronta di carbonio, suggerendo azioni concrete per ridurla, come l’adozione di una dieta a base vegetale o l’acquisto di prodotti sostenibili, e altre come iotty che invece si concentrano sulla lotta agli sprechi energetici attraverso l’analisi in tempo reale dei consumi e il suggerimento di comportamenti più ecologici.
La gamification per migliorare l’impronta ecologica
Alla base di molte app dedicate al tema della sostenibilità vi è la cosiddetta “gamification”, ossia l’uso di tecniche tipiche dei giochi per incentivare gli utenti a fare di meglio. In molti casi, infatti, vengono utilizzati programmi basati su premi e punteggi che vanno a stimolare i comportamenti virtuosi in cambio di un riconoscimento concreto, come nel caso di sconti e donazioni a organizzazioni ambientaliste offerti a coloro che scelgono l’uso della bicicletta o che raggiungono determinate soglie di passi effettuati in alternativa all’automobile.
È importante sottolineare che le app da utilizzare per promuovere la sostenibilità ambientale non sono solo strumenti informativi, ma anche piattaforme di connessione e condivisione. Le comunità virtuali che si formano attorno a queste applicazioni permettono infatti agli utenti di scambiarsi consigli, esperienze e suggerimenti su come adottare uno stile di vita più sostenibile. Un esempio di successo in questo ambito è l’app JouleBug, che offre una vasta gamma di sfide e attività per incoraggiare comportamenti eco-friendly: tramite questo servizio, gli utenti possono guadagnare punti e trofei completando azioni come la raccolta differenziata, l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi o il risparmio energetico, inoltre la condivisione dei risultati e delle esperienze su piattaforme sociali all’interno dell’app favorisce un senso di comunità e una sana competizione tra gli utenti, spingendoli a impegnarsi ancora di più per la sostenibilità.
L’utilizzo delle app può dunque essere un valido strumento per promuovere la sostenibilità ambientale, ma ovviamente l’impatto positivo che queste possono avere sul pianeta dipende anche dalla volontà degli utenti di adottare e mantenere abitudini sostenibili: con l’avanzamento della tecnologia e l’evoluzione delle applicazioni mobili, diventa tuttavia sempre più possibile raggiungere un equilibrio tra la nostra vita digitale e l’ecosostenibilità delle nostre azioni.